Conoscere la classe energetica è importante perché permette di sapere il fabbisogno energetico di un edificio o di un’abitazione. I criteri secondo cui viene assegnata una classe dipendono dai materiali di costruzione, dalla tipologia di infissi, dall’impianto di riscaldamento, dalla produzione di acqua calda e dal sistema di illuminazione.
L’attestato deve essere prodotto tramite dei professionisti certificati e l’APE permette di indicare le caratteristiche energetiche di un immobile. Le classi energetiche vanno da G ad A4 e il documento ha una validità di 10 anni. Più la classe energetica è bassa, maggiori saranno i consumi dell’abitazione stessa.
Anche se non si fa uso di un professionista, è possibile stimare la classe energetica della propria casa. È importante conoscere i parametri che influenzano il calcolo. Alcuni di questi parametri sono:
- la geometria e l’esposizione dell’immobile;
- la tipologia degli impianti;
- la presenza di impianti dotati di ventilazione meccanica.
Il riscaldamento invernale è uno dei principali fattori che concorrono a questo calcolo. Nel caso di riscaldamento autonomo è necessario ricostruire il consumo annuo di gas metano ricavandolo dalle bollette, moltiplicarlo per 8,3 (kWh prodotti da un metro cubo di gas) e in seguito dividere il risultato per i metri quadri della superficie. Il consumo per metro quadro è il dato che ti permetterà di stimare la classe energetica della casa. La classe energetica dipende poi dalla zona climatica in cui si trova l’abitazione.